Agata Bazzi
Urbanista e scrittrice, ama definirsi un “architetto pubblico”. È nata a Palermo nel 1956, e ha vissuto vent’anni a Milano.
Ha sempre scritto. Nell’ambito dell’attività universitaria e professionale è stata nella redazione della rivista “Territorio”, ha pubblicato moltissimi articoli tecnico scientifici, e un volume “La piazza è mia” ed. Rubbettino 2012, sulla sua esperienza di lavoro per conto della Prefettura nei comuni siciliani commissariati per mafia. Con il sindaco Leoluca Orlando è stata dirigente a contratto nell’epoca di redazione del Piano regolatore di Palermo e, dopo, assessore al Territorio.
La sua prima esperienza in narrativa è del 2019. Pubblica per la nota casa editrice Mondadori “La luce è là”, raccontando con stile forte e appassionato la storia della famiglia ebreo-tedesca Ahrens, di cui è discendente, che tra la fine dell’Ottocento e gli anni ‘30 del Novecento ha contribuito a far crescere la città di Palermo. Una saga in cui le vicende personali dei componenti della dinastia Ahrens si mescolano con la storia e, in ultimo, con il dramma del fascismo.
Nel 2022 Agata Bazzi pubblica sempre con Mondadori il suo secondo successo narrativo “Ci protegge la luna”, che racconta un piccolo paese dell’arcaica Sicilia rurale, la storia magica e generosa di Rosa, il suo fortissimo legame con l’ultimo figlio Beniamino, ipersensibile omosessuale combattuto tra la città, luogo di violenza e cultura e il paese, arretrato ma anche protettivo e confortante.
Agata ha rivelato con i suoi romanzi una sapiente capacità narrativa e la virtù di portare il lettore dentro memorie intime e situazioni fuori del tempo, che toccano le corde della sensibilità più profonda dell’animo umano. Nei suoi romanzi c’è tanta vita e l’abilità di affrontare tematiche difficili senza stonature, assieme a sentimenti e vicende che hanno stregato tantissimi lettori.