Bia Cusumano
Bia Cusumano nasce a Castelvetrano nel 1978. Dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Ginnasio “G. Pantaleo” di Castelvetrano, si laurea in Lettere Moderne all’Università di Palermo. E’ docente di Lettere Italiane e Latine presso il Polo Liceale di Castelvetrano. Ha scritto e pubblicato due sillogi poetiche: De Sideribus nel 2010 e Come La Voce al Canto nel 2021, nel 2022 con il filosofo Fabio Gabrielli ha pubblicato: Sulla soglia del filo spinato storia di una bambina trasparente e di un bambino con un nome, Sferlazzo Editore. Scrive per Loftcultura.it nella rubrica letteraria RossoBia concepita a gennaio del 2022 insieme alla giornalista Jana Cardinale, in cui attraverso la prosa poetica dei suoi racconti esplora il mondo dei sentimenti e delle emozioni dell’animo umano. Per Il Corriere di Sciacca scrive sulla rubrica letteraria Il Vizio delle Parole e collabora spesso con il quotidiano La Sicilia di Catania e con MalgradoTuttoweb di Egidio Terrana e Salvatore Picone. E’ socia di Casa Sciascia, presso Racalmuto, sostenendo l’importanza fondamentale di costruire cultura insieme. Presenta eventi e manifestazioni culturali e letterarie, continuando ad occuparsi di poesia e letteratura. E’ presidente dell’Associazione Culturale PalmosaKore e direttore culturale del Palmosafest, festival d’Arte e di Letteratura della città di Castelvetrano. E’ uscito Trame Tradite a firma Navarra Editore, libro di racconti con prefazione di Giusy Sciacca e postfazione di Gaetano Savatteri. Sta lavorando alla sua prossima silloge poetica Itacaebbra e insieme al filosofo Fabio Gabrielli, già proposto per il Nobel nel 2015 sta scrivendo un libro- saggio su Wislawa Szymborska, nel centeneraio della sua nascita. E’ Accademica di Sicilia e ha ricevuto il premio Donna Siciliana 2023. Ad oggi ha una rubrica letteraria: Faro di posizione su primapagina castelvetrano.it. Nel suo sentire, gli incontri creano costellazioni di bellezza e le parole sono sigilli da custodire e non tradire.