Dormi Ora

La luce di una candela,

quando sta per morire, il buio che trionfa,

i contorni spariscono.

Qui ora non c’è limite, non vediamo,

l’indefinito diventa ignoto, torniamo puri,

i nostri occhi non vedono, sentono solo la notte,

la pioggia che cade agonizzante nelle sue ultime gocce,

un furtivo rumore, un timore represso,

la paura di farlo.

Perché poi?

È così facile, sarebbe facile,

ma poi?

Meglio fuggire, aspettare il destino che si burla di noi,

illuderci di un viaggio senza ritorno,

la meta non conta, siamo solo noi,

il nostro lisergico viaggio, un labirinto perduto,

un’uscita nascosta, chiusa, una caverna sbarrata,

solenne prigione dei nostri sogni, entusiasmi,

realtà onnipresente, monodimensionale.

Fuori di qui il mondo perduto, il vizio vissuto, l’essere caduto.

Dormi ora, mentre la pioggia cade nelle sue ultime stille.

Chiudi gli occhi, librati in volo nella notte senza veli e senza luce.

C’è solo la pioggia, no è finita,

ora c’è solo il silenzio.

Un soffio… la candela si spegne… è la fine.

Dario Albano

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