È tutto un divenire
Mi sento così piccola dinanzi a tutta questa bellezza che mi sta travolgendo! Percorro queste stanze nel ritmo ora incalzante, ora riflessivo, ora emozionante del procedere avanti e indietro, su e giù. Provo a mettere ordine tra i cumuli di anni lasciati a sedimentare nella polvere dei miei sogni, dei miei ricordi. Non vi è speranza di fare spazio in questo vissuto, il tempo lo ha trasformato in un garbuglio di memorie. So che tutto questo mi seguirà e non ci sarà nessuno che ne potrà interpretare i segni celati dietro gli oggetti di cui ho voluto circondarmi. Ripenso gli anni duri della ristrutturazione, gli anni della ricerca di un ennesimo mutuo, i sacrifici di essere madre e crescere due figli tra i sorrisi stanchi nelle poche ore, brevi, concesse libere.
Tuttavia in questo seguitare c’è qualcosa di nuovo, un tentativo di porre rimedio all’abbandono che mi circonda. Ad ogni gesto – raccogliere i libri sparsi in un ordine che soltanto io so decifrare, rimuovere la polvere dai quadri che amo – fà eco un boato, come un pulsare di arterie nel silenzio soprannaturale di un palazzo che improvvisamente trovo luminoso, trasformato in un luogo di gioia e di solitudine generatrice.
E non vi è gesto che possa distrarmi da questa pulsione inattesa, divenuta improvvisamente necessaria ed imprescindibile, aria da respirare dopo un’interminabile apnea, acqua da bere dopo aver attraversato il deserto.
L’amore per la letteratura, per i libri!
Oramai divenuti come una presenza fisica costante che si è incuneata tra le pieghe di questa mia vita. E così sono nati da questa passione la rassegna letteraria “Un tè con l’autore”, gli eventi d’arte, le collettive “Toccami- l’assenza di un abbraccio diventa arte” la produzione dei docufilm “Salmodia- ninna nanna per le spose bambine”, “Il silenzio delle donne”, il magazine di approfondimento culturale “È Geniale” e ancora tanto altro. È un susseguirsi di onde che si moltiplicano, che si alimentano di un’energia pulsante ed accrescono in me la volontà, il desiderio di andare avanti, avanti ancora.
Quando ho iniziato questo viaggio, non avrei potuto immaginare di trovarmi, oggi, in questa straordinaria avventura, circondata da una moltitudine di persone appassionate, che partecipano attivamente alle tante iniziative. Mi chiedo come un piccolo gesto, un sassolino lanciato da me oltre un anno fa, abbia potuto avere la forza di scatenare un movimento così significativo. Rifletto e rintraccio i segni che hanno tracciato tutto questo successo, questa crescita, questa partecipazione attiva, sono il risultato di un immenso impegno, della dedizione di chi ha reso ogni sogno, ogni idea, ogni visione realtà e compagna della propria quotidianità.