Cosa ci rimane dell’arte?


Ho sempre visto nella scrittura il mio mezzo espressivo artistico per elezione, quello nel quale mi sentivoa mio agio, dove riuscivo a dare il massimo (non il meglio, quello non so)....

La TV che vuoi tu!


So bene che il titolo di questo articolo possa sembrare un gioco di parole, quasi uno scioglilingua, e possa suscitare una certa inquietudine. Sono consapevole che parlare di televisione potrebbe evocare...

Mai dire: “Sono uno psicologo”!


Qualche tempo fa sono entrato in un negozio di quelli molto chic, uno di quei posti dove mi trovo sempre a disagio, fuori posto, come un complemento d’arredo che cozza con...

Il gesto di Ettore che manca


Mi ritrovo spesso a dare consigli ai genitori su come gestire la prole ancora bambina. Lo faccio perragioni di lavoro, ma anche di amicizia. In entrambi i casi, lo faccio solo...

Benedetta adolescenza!


Come spesso in questa rubrica, parto da lontano per venirvi vicino.  Qualche tempo fa sono stato invitato dal responsabile della biblioteca scolastica dell’istituto alberghiero “Piazza” di Palermo, il professore Felice Giovenco,...

L’arte di comunicare


Chi ha letto qualcuno dei miei libri sa bene che io tendo a trattare nel racconto – intorno al tema dominante – una serie diversificata di sotto-temi che, se presi singolarmente,...

Quando c’era la neve


Sono nato la prima settima di gennaio nel lontano ’68, ma non mi posso definire un sessantottino e questo mi rattrista, non foss’altro perché, per indole, mi sento un rivoluzionario, ancorché...

A spasso con le tartarughe


Quando Rosa Di Stefano mi ha offerto la possibilità di tenere una rubrica su questa rivista ho provato due sensazioni contrastanti. Mi sono sentito lusingato per la stima che questa offerta...